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Area Protetta Tavolara

Le Superfici

  • Superficie Totale: 15.357 ettari
  • Linea di Costa 76.094 m
  • Massima altitudine: 565 m (Punta Cannone-Tavolara)

 

L'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo comprende circa 15.000 ettari di mare e i territori costieri dei comuni di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro. 
È stata istituita, con decreto del Ministero dell'Ambiente nel 1997, con l'obiettivo di salvaguardare l'enorme patrimonio naturale e paesaggistico messo costantemente a repentaglio dall'incuria dell'azione umana. 
Dal 2004  l'amministrazione dell'Area Marina è stata affidata al Consorzio di Gestione, costituito dai comuni di Olbia, Loiri – Porto San Paolo e San Teodoro.

I principali obiettivi della gestione sono: 

  • protezione ambientale dell'area marina e costiera interessata;
  • tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali della zona;
  • la messa in atto di un'opera di sensibilizzazione ed educazione rispetto ai temi dell'ecologia e della biologia marina;
  • la realizzazione di programmi si studio e divulgazione che consentano lo sviluppo di una conoscenza sistematica dell'area;
  • la promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con la rilevanza naturalistico-paesaggistica dell'area.

L'Area Marina risulta attualmente divisa in tre zone con differenti gradi di restrizioni e tutela:

  • La zona A, riserva integrale all'interno della quale è consentito l'accesso solo al personale della riserva e non sono consentite la balneazione, la pesca e il transito di natanti.
  • La zona B, riserva generale dove è consentita la navigazione a bassa velocità,  la balneazione, le visite subacquee previo permesso e la piccola pesca se effettuata con metodi non invasivi.  L'attracco è consentito solo sui fondali sabbiosi dove non è presente alcuna vegetazione.
  • La zona C, che costituisce la zona con il minor grado di tutela e all'interno della quale sono consentiti la balneazione, le immersioni subacquee, l' ancoraggio sui fondali sabbiosi e la pesca  anche sportiva seppur regolamentata e da svolgersi in accordo con le esigenze di tutela ambientale.